BOX ENEL
DG 10200
-COPERTURA-
La copertura sarà protetta da un idoneo manto impermeabilizzante costituito da membrana bitume - polimero, flessibilità a freddo -10° C, armata in filo di poliestere e rivestita superiormente con ardesia, spessore 4 mm (esclusa ardesia); garantirà un coefficiente medio di trasmissione del calore minore di 3,1 W/°C m². Detta copertura sarà realizzata a due falde sui lati corti e ciascuna falda avrà una pendenza del 2%. Per il corretto defluire delle acque piovane, sarà realizzato al di sotto della gronda un incavo in modo da realizzare efficiente gocciolatoio. Contrattualmente potranno essere previsti in opzione il rivestimento in cotto o laterizio (coppi o tegole) oppure in pietra naturale o ardesia e il relativo aumento della pendenza.
Ambedue le tipologie di copertura prevederanno un sistema di sollevamento tramite n.4 golfari M16 predisposti lateralmente alla copertura stessa.
-FONDO E PARETI-
La cabina sarà prefabbricata e realizzata come monoblocco con il fondo realizzato in corpo unico con le pareti. La cabina sarà interrata in opera (per una altezza di 500 mm) e, al fine di preservare da eventuali infiltrazioni d’acqua dal terreno circostante, il fondo sarà trattato con rivestimento liquido protettivo, impermeabile ed elastico a base di resine acriliche elastomeriche esenti da solventi. Su tale fondo della cabina saranno previsti tre fori da 200 mm , uno per il passaggio dei cavi MT e due per quelli BT in prossimità delle apparecchiature. Tali fori saranno predisposti di flange a frattura prestabilita verso l’esterno e predisposti per l’installazione dei passacavi (foro cilindrico e superficie interna levigata) conformi alla specifica tecnica DS920; tali passacavi montati dall’interno garantiranno i requisiti di tenuta stagna anche in assenza dei cavi. Le pareti saranno realizzate in conglomerato cementizio vibrato con spessore non inferiore a 90 mm e le caratteristiche delle armature sono conformi a quanto previsto dal D.M. 14 gennaio 2008. Durante la fase di getto saranno incorporati gli inserti di acciaio M12/M16 necessari per il fissaggio dei supporti delle apparecchiature MT/BT, della parete divisoria e dell'impianto di messa a terra come previsti nella presente specifica. Sarà previsto un passante in materiale plastico (Φ³ > 80 mm) per l’antenna GSM mentre sulla parete opposta sarà previsto un passante in materiale plastico per l’uscita cavo di alimentazioni temporanee (Φ³ > 150 mm). Detti passanti saranno dotati di dispositivo di chiusura/apertura tramite attrezzi speciali in dotazione alla cabina e garantendo la tenuta (IP33 - CEI EN 60529) in assenza di cavi.
-IMPIANTO ELETTRICO-
L'impianto elettrico sarà del tipo sfilabile, realizzato con cavo unipolare di tipo antifiamma, con tubo in materiale isolante incorporato nel calcestruzzo. L’impianto prevederà:
· n.1 quadro di bassa tensione per l’alimentazione dei servizi ausiliari (DY 3016/1) alimentato dal quadro BT DY3009 con conduttori
unipolari 4x6mm2 NO7V-K CEI 20-22;
· n.2 lampade di illuminazione (specifica tecnica DY3021), 14, collegate con il quadro servizi ausiliari DY3016/1 con cavi
unipolari 2x2,5 mm2 NO7V-K CEI 20-22.
Tutti i componenti dell’impianto saranno contrassegnati con un marchio attestante la conformità alle norme e l’intero impianto elettrico sarà corredato da dichiarazione di conformità come da DM 22 gennaio 2008, n.37.
-FINITURE INTERNE-
La parete divisoria tra il vano TR e il vano apparecchiature ; sarà realizzata in lamiera prezincata DX52D (1.0350) PO Z200 (Tab 6 - UNI EN 10346) e verniciata con ciclo di pitturazione della specifica tecnica DS918, con colore grigio RAL 7001 della scala RAL F2.Ai lati del vano trasformatore saranno previsti due pannelli di aerazione apribili realizzati in lamiera prezincata DX52D (1.0350) PO Z200 (Tab 6 - UNI EN 10346) di spessore 3 mm per il telaio e 1,5 mm per le alette e verniciati con ciclo di pitturazione come specifica tecnica DS918, con colore RAL 7001 della scala RAL F2.Sarà prevista una leva di apertura per ciascun pannello di aerazione; Le parti accessorie dei pannelli di aerazione (cerniere, chiavistelli, ecc.) saranno realizzate in acciaio zincato elettroliticamente Fe/Zn 12C2A UNI ISO 2081.
Sarà prevista la porta metallica a due ante come da DS918 omologata e-distribuzione e completa di serratura DS988 omologata e-distribuzione.
-FINITURE ESTERNE-
Le pareti saranno rivestite con intonaco murale plastico idrorepellente, costituito da resine sintetiche pregiate, polvere di quarzo, ossidi coloranti ed additivi che garantiranno il perfetto ancoraggio sul manufatto, resistenza agli agenti atmosferici anche in ambiente industriale e marino, inalterabilità del colore alla luce solare e stabilità agli sbalzi di temperatura (da -20° a +60°C).
Il colore del manufatto sarà il RAL 6005 (verde muschio), sia per le pareti che per l’elemento di copertura; le pareti interne ed il soffitto, saranno tinteggiate con pitture a base di resine sintetiche di color RAL 9010 (bianco puro). In corrispondenza della base del manufatto, ovvero nella vasca contenimento olio, sarà applicata una emulsione bituminosa o primer su tutte le facciate esterne, alla base
interna ed alle facciate interne, fino ad una quota di 700mm, facendo in modo che esternamente il colore a quarzo parta sempre dalla quota di 500mm. I bordi dei fori per il passaggio cavi saranno rifiniti in modo da non presentare spigoli vivi, ferri sporgenti, ecc.
-IMPIANTO DI MESSA A TERRA-
La cabina sarà dotata di un impianto di terra di protezione a cui saranno collegati elettricamente l’armatura, incorporata del calcestruzzo, e tutti gli inserti metallici previsti. La porta e i pannelli di aerazione del vano trasformatore e gli elementi metallici accessibili dall’esterno non saranno collegati all’impianto di terra (CEI EN 50522:2011-07). Saranno previste due connessioni dell’impianto di terra dall’interno all’esterno della cabina realizzate con due connettori in acciaio inox, posizionati diametralmente opposti tra loro e annegati nel calcestruzzo e collegati all’armatura.I connettori saranno dotati di boccole filettate a tenuta stagna, per il collegamento della rete di terra, facenti filo con la superficie interna ed esterna delle pareti. Nel caso in cui sia necessario potenziare l’impianto di terra base ovvero, questo può essere integrato da dispersori orizzontali (baffi). Si raccomanda che i dispersori (treccia e picchetti) siano circondati da terra vagliata leggermente costipata. Occorre evitare inoltre il contatto dei dispersori con pietre o ghiaietto che aumenterebbe la resistenza di terra e con il terreno locale che potrebbe corrodere il dispersore.